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Immergersi nel passato visitando un castello

Nel mio libro Invece di fare i compiti (Rizzoli), propongo ai ragazzi di visitare un castello per vedere da vicino come si viveva nel passato. I disegni sono di Ilaria Faccioli.

 

Conoscere la storia della città o del paese in cui abitiamo o che visitiamo per una vacanza significa immergersi nella vita delle persone vissute prima di noi, e capire come il nostro mondo è diventato quello che è diventato. Ci sono molti modi di conoscere il passato: studiarlo nei libri, ascoltarlo dalla voce di genitori e nonni, ma anche vederlo e toccarlo con mano.

Per esempio entrando in un castello. Ce ne sono tantissimi, di tante epoche diverse, in tutte le regioni d’Italia. Tra quelli più spettacolari, il castello di Fénis in Valle d’Aosta, il Castello Sforzesco a Milano, Castelvecchio a Verona, il Castello del Buonconsiglio a Trento, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato (in provincia di Piacenza), il Castello Estense di Ferrara, La Rocca di Gradara vicino a Pesaro, il Castello dell’Imperatore a Prato, quello Orsini-Odescalchi a Bracciano (Roma), Castel del Monte ad Andria (in Puglia), il Maschio Angioino e Castel dell’Ovo a Napoli, il Castello Aragonese a Reggio Calabria…

Cosa potete fare in un castello? Intanto, girarlo in lungo e in largo, osservando le opere di difesa come il fossato e, talvolta, le varie cerchie di mura attorno al mastio (il corpo centrale), o i ponti levatoi che, grazie agli argani, permettevano l’ingresso o l’uscita e che, una volta sollevati, tenevano fuori i nemici.

In alcuni castelli è possibile percorrere i camminamenti in cima alle mura e guardare tra i merli o dalle feritoie, proprio come le sentinelle o gli arcieri che dovevano assicurare la vigilanza e la difesa contro gli assalitori. Talvolta alcune torri hanno anche dei corpi sporgenti, alla base dei quali sono presenti le “caditoie”, aperture da cui era possibile gettare sassi, olio o acqua bollente direttamente addosso ai nemici che tentavano di scalare le mura.

Insomma, stando dentro un castello è facile immaginare combattimenti e assedi che sembreranno e saranno più veri di quelli pieni di effetti speciali che vediamo in tv. Anche perché spesso nei saloni saranno esposte armi e armature, e sulle torre vedrete magari anche qualche cannone, se il castello è stato usato oltre l’epoca medievale. (E se volete dare un volto ai protagonisti e mettere le date alle battaglie, sarà facile documentarsi, anche sui tabelloni esplicativi che troverete lì.)

Un castello, però, non è legato solo alla guerra. Dentro si svolgevano tutte le attività quotidiane degli abitanti, e spesso si possono visitare le cucine, le scuderie dei cavalli, le botteghe degli artigiani, i saloni e le camere da letto dei castellani. In alcuni luoghi particolarmente affascinanti, come la Torre Aquila del Castello del Buonconsiglio a Trento, meravigliosi affreschi rappresentano la vita di corte e il ciclo dei mesi, con gentiluomini e gentildonne che a gennaio giocano a palle di neve, mentre in ottobre si vendemmia e si pigia l’uva.

 

Trento Torre Aquila Castello del Buonconsiglio

 

Fin qui il brano da Invece di fare i compiti. Aggiungo che oltre a predicare, cerco anche di razzolare bene. Infatti l’ultima volta che sono stato a Roma sono tornato a visitare Castel Sant’Angelo, cioè il mausoleo dell’imperatore Adriano poi trasformato in castello nel Medioevo e meravigliosamente ornato dai Papi nel Rinascimento.

 

Roma Castel Sant'Angelo

 

Castel Sant'Angelo Roma Appartamenti papali

 

Quest’estate, poi, ho visto – in una terra ricchissima di castelli come la provincia di Piacenza – un castello meno famoso e molto più rustico, la Rocca d’Olgisio in Val Tidone. Sorge su un’altura molto ripida, risale al Medioevo, è stata molto depredata nei secoli. Notate qui sotto una raccolta di armi (e di palle di cannone che si erano conficcate nelle mura del castello) e, nell’ultima foto, alcuni graffiti d’epoca (si nota una data, 1870).

 

Rocca d'Olgisio Val Tidone armi palle cannone elmi

 

Rocca d'Olgisio Val Tidone

 

Rocca d'Olgisio Val Tidone

 

Rocca d'Olgisio Val Tidone

 

Rocca d'Olgisio Val Tidone graffiti

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