È arrivata in libreria la ristampa delle Carte della grammatica (Gribaudo). Per festeggiare il lieto evento, rispolvero il Quiz della settimana (ormai dell’anno, temo).
Tranquilli, il terrore non riguarda questo blog ma il parco dei divertimenti del professor Mangiafuoco. Ecco le prime pagine del mio nuovo libro per Feltrinelli Kids, con i disegni di Allegra Agliardi.
Facebook mi spinge a riproporre il severo monito contro questo orrido anglismo che infesta soprattutto le comunicazioni di lavoro (ma non solo, ormai).
In italiano si dice “da tempo immemorabile”, mi raccomando. Immemore (qui traduzione a orecchio, anzi a capocchia, dell’inglese from time immemorial) ha un altro significato.
“Il rilascio del nuovo sistema operativo è stato schedulato per settembre” o “I codici e le istruzioni per redimere i pacchetti aggiuntivi sono inclusi nella confezione”: una sfilza di anglismi frutto di pigrizia e sciatteria, un’altra battaglia persa.
D’accordo, non è una parola italiana, ma indica una cosa precisa che si può dire solo così. Quindi scriviamola giusta. E continuate a leggere: c’è molto altro da scoprire (suspense!).
Così, nel 1965, Calvino definiva l’antilingua: “l’italiano di chi non sa dire ‘ho fatto’ ma deve dire ‘ho effettuato’”. E ricordate: “dove trionfa l’antilingua, la lingua viene uccisa”.